La Psicologia del Sè è una branca della psicoanalisi contemporanea fondata da Heinz Kohut (1913-1981).
Secondo Kohut l’empatia è un bisogno fondamentale, un “nutrimento psicologico”, fondamentale per lo sviluppo di un attaccamento sicuro con la madre nella prima infanzia e per il mantenimento della salute mentale nel corso della propria esistenza.
Kohut propone di sostituire l’osservazione oggettiva (residuo dell’impostazione positivista delle scienze del 900 e della psicoanalisi alle sue origini, secondo cui l’analista deve porsi in maniera il più possibile distaccata e neutrale per poter meglio osservare ciò che accade nel paziente) con l’osservazione empatica (frutto dell’impostazione relativista delle scienze e della psicoanalisi contemporanea, secondo cui “il campo osservato include l’osservatore”_ Kohut, 1984).
L’osservazione empatica si riferisce ad una modalità di “ascolto emozionalmente vissuto” che consente di comprendere meglio il paziente attraverso i suoi schemi di riferimento (e non quelli del terapeuta).